17/01/2014
Una circolare del Ministero del Lavoro, dopo una lunga opera di mediazione da parte di ANCE L’Aquila e Cassa Edile presso INPS, INAIL e lo stesso Ministero, risolve il problema del DURC per la ricostruzione privata nel cratere sismico aquilano.
Da oggi in poi, gli enti previdenziali, nel rilasciare il parere sul Documento Unico di Regolarità Contributiva faranno riferimento al periodo di esecuzione dei lavori e non alla data della richiesta da parte dei comuni, che avviene troppo spesso in problematico ritardo.
La modifica non è di poco conto, considerando che tale scarto temporale stava creando notevoli disagi alle imprese nei loro rapporti diretti con gli enti locali e con i subappaltatori.
La nuova circolare inoltre è retroattiva. Pertanto verranno sbloccate tutte le pratiche sospese nei pagamenti, dal 6 aprile 2009 in poi, a seguito di una nuova richiesta da parte del comune competente.
Inoltre, anche nel caso in cui l’impresa risulti non in regola nel periodo di lavorazione, gli istituti dovranno verificare la regolarità alla data di emissione del DURC in quanto la situazione potrebbe essere stata sanata successivamente.
Su richiesta di ANCE L’Aquila e Cassa Edile, si dovrà ora chiarire il territorio di valenza della nuova circolare. Se questa cioè emana i suoi effetti normativi solo per i 57 comuni ricompresi nella perimetrazione del cratere o se lo stesso regime si applica anche ai comuni cosiddetti “afferenti” ai COM e alle Aree Omogenee, ai quali ad oggi vengono applicate la maggior parte delle agevolazioni valide per i comuni del cratere.
Risolto quest’ultimo quesito si aprirà una fase di divulgazione e sensibilizzazione sulle nuove procedure attraverso incontri fra il sistema ANCE ed i comuni.
Il primo è previsto a Sulmona il prossimo 31 gennaio.